I migliori kebab a Roma. Il celebre piatto mediorientale composto da un mix di carne di agnello, manzo e pollo fa bramare le papille gustative di chi è avvezzo allo street food, ma non sempre è semplice orientarsi tra la moltitudine dei cosidetti “kebabbari” che costellano ogni quartiere romano. Per non farvi perdere la bussola (e l’acquolina) ecco la lista dei 10 migliori kebab a Roma.

Nonostante si trovi in una zona tutt'altro che centrale, questo piccolo ma curato locale formato da una saletta e una veranda, è sempre assai frequentato: da anni è infatti un punto di riferimento per i romani che amano la cucina esotica. Tra mattonelle orientali e una fontana in ceramica, tra il bancone con lo spiedo del kebab e decorazioni persiane, i clienti affollano i tavolini; il signor Hussein, fondatore e titolare, si aggira dall'uno all'altro per sapere se tutto procede bene, talora sedendosi al desco dei clienti piu affezionati. Il servizio è invece affidato a due gentili cameriere, discerte e disponibili: anche se è bene lasciar da parte la fretta, specie nelle sere di punta. Si mangia soprattutto carne arrostita, cui si affiancano a volte "piatti del giorno" o stagionali di sapore assai esotico. Da bere cinque etichette, o birra e vino alla spina. Per chi è piu' disposto a provare qualcosa d'insolito c'è poi il dough: fresca bibita fatta di yogurt, acqua frizzante, sale e mentuccia persiana. In Cucina: Partiamo gi� molto bene con una sottile focaccina croccante che accompagna la mirza ghazemi, delicata crema di melanzane al forno ripassate con pomodoro e un poco di aglio e peperoncino; altrettanto profumata la kufte, una polpetta di riso e manzo condita con pomodoro ed erbe aromatiche persiane. Il piatto forte è la carne, accompagnata da insalata o da riso basmati su cui, volendo, spargere burro e il somak, una tipica spezia. Tra gli spiedini a disposizione : semplice ed essenziale il giugè kabab di pollo, piu' aromatico il kabab barg di manzo speziato, saporito e piacevole il kebab kubideh di manzo macinato. Ben eseguito anche il classico donner kebab cucinato allo spiedo verticale. Piatto del giorno un sugoso ed esotico fesen guin, pollo condito con noci, carote e melograno nacinati. Per finire un profumato reza mashti, gelato di crema con abbondanti pistacchi in pezzi, profumato con zafferano e acqua di rose. Caffè: Acquoso e poco gradevole; considerate l'opzione alternativa del Thè Iraniano.

Da oltre due decenni lo scettro del miglior kebab della capitale è saldamente tenuto dall'Iraniano Hussein, proprietario del gotha della cucina persiana. Del resto è proprio qui che per la prima volta, circa venti anni f�, gli estimatori delle pietanze mediorientali hanno potuto assaporare la carne cotta sul lungo spiedo verticale. Una specialit� proposta in infinite varianti a base di pollo, vitello o maiale. C'è il Giugè (spiedino di pollo alla brace aromatizzato con varie spezie), oppure l'antipasto con frittelle di patate, manzo, uovo, zafferano e cannella. E poi ci sono i dolci di miele e frutta secca (Bghklav� ) e la crema di yogurt con mentuccia persiana. Il mercoledi danza del ventre.

Tra i ristoranti mediorientali di Roma Kebab è sicuramente uno dei piu' apprezzati. Lo dimostra, nonostante la posizione decentrata, il costante afflusso di clientela. Complici in tutto questo sono, senz'altro, la simpatia del titolare Hussein e una proposta di cucina che, pur non variando molto negli anni, risulta sempre soddisfacente: dalle buone "cotlet" (frittelle di carne e patate) o kufte (polpettine) per antipasto, ai piatti di carne: Doner (vitella) Kubideh (spiedino di macinato), Barg (spiedino di filetto di manzo)e Giugè (spiedino di pollo) disponibili anche in un piatto misto e servite con riso al vapore. Si chiude con un Baghlav� (sfoglia con mielee frutta secca) pienamente soddisfatti. Tutti i mercoledi, durante la cena, spettacoli di danza del ventre.

Tra le poche offerte di cucina persiana in capitale, spicca quella di Kabab, piacevole ristorante a qualche centinaio di metri da via Cassia. Prendendo posto nella veranda estiva o nelle confortevoli sale interne, si mangiano piatti mediorientali dai sapori decisi e speziati. L'aperitivo è sui generis, trattandosi di un bicchiere di dough, una bevanda a base di yogurt. acqua frizzante sale e mentuccia. Ci sono piatti vegetariani come il Lubia Polo, e piatti unici come carne abbinata a riso o verdure, come il Fesen Giun, il Soltani gli spiedini. Da segnalare il Tahcin, un pollo marinato nello yogurt e cotto al forno con zafferano. Tra i dolci, un discreto gelato Iraniano di crema con acqua di rose e pistacchi